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Il Risarcimento Diretto Cos'è e come funziona


Il Risarcimento diretto è la procedura liquidativa introdotta col DPR 254/2006 , che consente a chi ha subito danni a seguito di un incidente stradale, di richiedere il risarcimento direttamente alla propria compagnia anziché a quella di controparte.

Si applica solo a sinistri che non abbiano coinvolto più di 2 veicoli e che non abbiano causato danni fisici superiori ai 9 punti di invalidità.

Nasce per agevolare i danneggiati velocizzando il risarcimento dei danni.

Infatti per denunce presentate con modulo CAI firmato da entrambe le parti, la compagnia dovrà liquidare i danni al veicolo entro il termine dei 30 giorni dal ricevimento della stessa, il termine si allunga a 90 giorni se il modulo CAI è stato presentato con la sola firma del danneggiato.

Si, è possibile presentare la denuncia anche singolarmente, in questo caso la propria compagnia comunicherà alla compagnia di controparte l'apertura del sinistro, la compagnia di controparte avviserà il proprio cliente del sinistro imputatoli e richiederà la presentazione della denuncia o il disconoscimento dell'evento.

Se la controparte non presenta denuncia e non disconosce l'evento la compagnia di controparte trasmetterà il tacito assenso e la propria compagnia provvederà alla liquidazione del danno.

Nel caso in cui disconosca l'evento o presenti una denuncia on una dinamica contrapposta, spetterà alla Consap, in base alle dinamiche del sinistro e alla dichiarazioni testimoniali fornite, indicare chi dei due è responsabile del sinistro.

In caso di dinamica incerta e disaccordo con la controparte sulla responsabilità del sinistro, è consigliabile non firmare mai il modulo CAI, ma presentare la denuncia singolarmente corredata da dichiarazioni testimoniali che comprovano l'esatta dinamica dei fatti.

Risulta di fondamentale importanza che le dichiarazioni dei testimoni siano presentate al momento in cui presentiamo la denuncia alla compagnia, le nuove disposizioni non accettano più testimonianze presentate a posteriori.

Come deve essere redatta la dichiarazione del testimone?

Per essere ritenuta valida la dichiarazione del testimone deve avere:

  • orario e luogo dell'avvenimento del sinistro;

  • dati del testimone;

  • descrizione dell'evento riportando le targhe delle vetture;

  • firma del testimone;

  • copia documento d'identità e tessera sanitaria del testimone.

In mancanza di uno di questi dati, o della copia dei documenti, la dichiarazione testimoniale viene scartata e non ritenuta valida.

Se nel sinistro vengono coinvolti più di 2 veicoli come bisogna comportarsi?

Segui la pagina e lo scoprirai nei prossimi post!


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