❗Italiani fanalino di coda per la stipula di assicurazioni❗

Articolo del Sole 24 ore di maggio 2019 ma le cose non sono cambiate di molto.

"Secondo dati Ania, solo il 6% degli italiani è assicurato sulla premorienza"

L'unica cosa certa della Vita è che prima o poi si muore, non sappiamo quando ma sappiamo con certezza che accadrà e solo il 6% degli Italiani si assicura.

Una percentuale coì bassa di assicurati per la premorienza vuol dire un'altissima probabilità di Famiglie lasciate in balia di debiti, indigenza e bassissime prospettive per il futuro.

Un portatore di reddito in famiglia non assicurato crea, in caso di premorienza, uno scompenso economico insanabile.

"secondo l’edizione 2018 dell’Indagine sul Risparmio e sulle scelte finanziarie degli italiani realizzata dal Centro Einaudi e Intesa Sanpaolo, ben il 43% delle famiglie ammette di risparmiare per FAR FRONTE AGLI IMPREVISTI”

Questo dato indica il bassissimo livello di cultura assicurativa radicato in Italia.

Si ha l'errata convinzione di poter affrontare gli Imprevisti con i propri Risparmi, ma ciò è impossibile per la stragrande maggioranza delle famiglie italiane.

"La voce relativa ai Risparmi accantonati per gli imprevisti è sempre la più consistente: negli ultimi dieci anni non è mai scesa sotto il 42%, con un picco di oltre il 58% nel 2016. Insomma, spesso i risparmiatori preferiscono coprirsi da soli contro eventi dannosi, come premorienza, malattia grave, danni ai propri beni. Quindi sono in molti a nutrire timori sugli eventi avversi che possono verificarsi nella vita di ciascuno, ma sono in pochi a decidere consapevolmente di proteggersi da questi rischi con una polizza ad hoc: si preferisce il fai da te, che però spesso non è una scelta particolarmente saggia."

Le Assicurazioni nascono per far fronte alle conseguenze economiche negative date dagli Imprevisti.

Voler affrontare un Imprevisto con i propri Risparmi equivale a riempire d'acqua un secchio bucato: possiamo essere velocissimi a riempirlo ma staremo sempre tutta la vita a gettar acqua senza mai vederlo colmo.

Un solo Imprevisto può vanificare tutti i Risparmi e non essere comunque sufficiente per affrontarlo.

"È un problema legato in parte a un retaggio culturale – spiega Marchesi – perché si fa fatica ad accettare che si possano verificare alcuni eventi, come il proprio decesso o la non autosufficienza, e a parlarne con un professionista"

Spessissimo la risposta dei clienti alla proposta di una copertura assicurativa, che non sia strettamente obbligatoria, è "Tanto non accadrà mai".

Questa illusione che, dato che non è mai successo, non potrà mai succedere e se succede non succede mai a Noi, crea una falsa sicurezza che si trasforma in disgrazia quando accade l'imprevisto.

Altra motivazione errata per non assicurarsi è "non me lo posso permettere" , associando l'assicurazione ad un bene non essenziale che si può tranquillamente trascurare, non degna di sacrificio per averla.

Tutti dovrebbero assicurarsi gli imprevisti più dannosi, soprattutto chi ha meno capacità economica, perché se già in difficoltà, sarà impossibile far fronte all'imprevisto.