LA CIRCOLAZIONE DEI MULETTI

MONSELICE (PD) - Ancora un grave incidente sul lavoro: in un’azienda di prodotti per la casa, un operaio è stato soccorso per un trauma toracico. Dalle prime informazioni trapelate pare che l'operaio sia stato schiacciato da un muletto. La vittima è stata ricoverata all'ospedale in gravi condizioni; la prognosi è riservata.

Analizziamo questo evento realmente accaduto dal punto di vista della copertura Assicurativa

IL RISCHIO

La guida dei carrelli elevatori (i cosiddetti muletti) è riservata a personale dotato di idonea preparazione. Purtroppo, anche le più attente misure di sicurezza non sono sempre sufficienti a scongiurare tutti i rischi: non va considerata solo la perdita del carico, ma anche la ridotta visibilità alla guida, la ristrettezza di spazi di manovra, il movimento incauto di un operatore. Cause e rischi potenziali sono davvero numerosi, tanto da fare di questo mezzo uno dei problemi di sicurezza più esposti.

LE SOLUZIONI

Di base, le prestazioni dell’INAIL sono la prima fonte di sostegno economico per l’infortunato, in caso di lesioni, o per i suoi eredi, in caso di decesso. Le aziende artigiane, però, devono preoccuparsi nel caso in cui venga riscontrata una responsabilità del datore di lavoro in termini di misure di sicurezza e di prevenzione infortunistica. Diventa indispensabile quindi la sezione di Responsabilità Civile (ed in particolare la RCO) di Bene Business che prevede la disponibilità di un congruo massimale a fronte di un non tanto ipotetico regresso dell’INAIL verso l’azienda. Con questa polizza, con la RCT la copertura viene estesa automaticamente anche alla circolazione dei muletti, carrelli o mezzi simili purché suddetta conduzione non avvenga in aree pubbliche o equiparate. La validità della copertura è subordinata al fatto che il conduttore del mezzo sia una persona abilitata a norma delle vigenti disposizioni di legge.