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TORINO, INCENDIO IN UN EDIFICIO DI FRONTE A PORTA NUOVA:LE FIAMME INVADONO ANCHE IL PALAZZO ACCANTO


Il rogo potrebbe essere stato causato da un operaio che tentava di saldare una cassaforte. Sono esplose anche bombole di gas. Un centinaio di evacuati e 30 intossicati.


IL FATTO

Un incendio è scoppiato nella tarda mattinata del 3 settembre, in un palazzo di piazza Carlo Felice, a Torino, davanti alla stazione di Porta Nuova. Dopo alcune ore il rogo si è esteso nell’ambito dello stesso isolato ad altri condomini che fanno parte del medesimo edificio. I vigili del fuoco sono arrivati sul posto con tre autoscale e altrettante squadre, per un totale di trenta uomini. Tutte evacuate le persone del palazzo e dei negozi sottostanti: il primo bilancio parla di una trentina di intossicati lievi, compresi alcuni degli operai che erano al lavoro sul tetto. Traffico deviato e in tilt, con polizia, carabinieri e vigili urbani che hanno bloccato tutta la zona sottostante. Sono anche esplose delle bombole di gas presenti nelle mansarde nel lato dove si trovano le abitazioni più popolari. Alto il numero delle persone evacuate dai carabinieri e dalla polizia: ora sono un centinaio. Tutte le auto parcheggiate nella piazzetta sono state spostate, l’intera zona è stata isolata. In un’ampia zona è stata sospesa l’erogazione della corrente elettrica.


LA CAUSA DELL’INCENDIO


Ci sarebbe il fissaggio di una cassaforte, in uno degli alloggi all’ultimo piano del palazzo, all’origine dell’incendio. Stava lavorando un operaio, presumibilmente con una fiamma, quando qualcosa potrebbe essere andato storto: un’ipotesi — fatta dalla polizia — che dovrà trovare conferma nei rilievi dei vigili del fuoco. L’incendio, che a un certo punto sembrava sotto controllo, ha quindi ripreso vigore raggiungendo il palazzo accanto. I vigili del fuoco continuano a lavorare nel tentativo di domare le fiamme, ma le operazioni risultano difficoltose a causa del sistema «sandwich» della copertura isolante. Sul posto anche il comandante, l’ingegner Agatino Carrolo.


LA TESTIMONIANZA

«È stato terribile, abbiamo visto le fiamme divampare e non potevamo scappare. Mio marito è invalido e non riesce a camminare, in più abitiamo all’ultimo piano. Per fortuna è arrivata la polizia e ci ha scortato fuori. Ma è un’esperienza che non dimenticheremo, abbiamo pensato di morire». Così la signora Anna Antinietti, 75 anni, commenta i primi minuti dell’incendio scoppiato in piazza Carlo Felice. In questi minuti sono tanti i residenti che guardano impotenti le fiamme continuare ad avanzare sul tetto del palazzo. Alcuni piangono, altri tremano ancora, ma per fortuna non sembrano esserci feriti in gravi condizioni. «È assurdo, mi sono trasferita l’altro ieri nella casa nuova. Stavo montando la libreria quando ho sentito puzza di bruciato. Mi sono affacciata dal balcone e sono subito fuggita, avevo paura che iniziasse a scoppiare qualcosa. Non ho avuto neanche la prontezza di prendere il pc o il cellulare o di chiudere le finestre. Ero nel panico. Adesso dovrò rifare tutti i lavori, sono disperata».


ANALIZZIAMO IL FATTO DAL PUNTO DI VISTA ASSICURATIVO

Se le indagini confermano che l''incendio è partito dai lavori di fissaggio della cassaforte i Responsabili da tirare in causa, che dovranno risarcire l'intero palazzo e ogni singolo appartamento, per i danni materiali sono:


  • Ditta che eseguiva i lavori;

  • Committente dei lavori;

Quali Garanzie Assicurative entrano in gioco?


Per quanto riguarda la Ditta risponde la Responsabilità Civile Terzi per danni cagionati durante l'esecuzione dei lavori.

Per il Committente dei lavori risponde sempre la Responsabilità Civile Terzi della Proprietà o della Vita Privata come committente dei lavori.


Questo fatto fa emergere l'importanza per le Famiglie di essere Assicurate per la Responsabilità Civile Terzi, una copertura che costa pochissimo in relazione a quanti casi può coprire.



In questo sinistro entra in causa solo la garanzia di Responsabilità Civile?


No, la garanzia di Responsabilità Civile si attiverà solo quando verranno accertarti e condannati i responsabili,

nel frattempo gli stessi dovranno affrontare tutte le spese legali e processuali.


Per questo motivo è sempre consigliato, assieme alla Responsabilità Civile Terzi, acquistare la garanzia di Tutela Legale, per avere un massimale che vada a coprire tutte le spese legali e processuali che si affronteranno prima della condanna e dell'attivazione dei risarcimenti della Responsabilità Civile Terzi.



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